Articolo Famiglia Mamma e bambino
Gestire l'ansia da parto freccelunedì 18 novembre 2013      


Il parto è un’esperienza, per ogni donna, fisicamente ed emotivamente intensa e coinvolgente. Tuttavia, accanto alla gioia incontenibile dell’arrivo del bebè, per molte neomamme, si profila l’incapacità di gestire l’ansia da parto. L’ansia è data dal provare paura ed ansia per la nuova situazione di vita e si teme di non saper gestire il nuovo evento. Paure ed ansie, che colpiscono le neomamme, derivano dall’acquisizione del fatto che ci si separerà dal proprio bambino, che è vissuto con lei, nel suo grembo, per ben 9 mesi.

Si teme di poter perdere il controllo e soprattutto di riconoscere i propri limiti. L’ansia da parto, è la paura di non essere in grado di gestire il nuovo ruolo che attende la futura mamma, è paura della responsabilità del mettere al mondo una nuova vita con rischi e difficoltà ed è paura di un cambiamento radicale della propria vita. Colpisce le donne, quando più ci si avvicina alla data del parto, non si è né le prime né le ultime. La neomamma, per gestire l’ansia da parto, la deve conoscere e prepararsi ad affrontarla, uscendone indenne. Provare dell’ansia prima del parto è un fenomeno del tutto normale ma basta avere una conoscenza generale e teorica delle fasi del travaglio, soprattutto dell’andamento delle contrazioni e della dilatazione dell’utero; ed anche conoscere la propria soglia di sopportazione del dolore.

Per gestire l’ansia da parto al meglio è consigliabile frequentare un “corso preparto” , iscrivendosi dal II semestre di gravidanza (6 mesi). Frequentare il corso preparto, aiuta perché nel gruppo si crea condivisione delle ansie e dei timori legati al parto; ci si informa su curiosità inerenti il parto; ci si scambiano dubbi e timori sul parto, sull’anestesia, confrontandosi con il ginecologo, lo psicologo, l’anestesista, il pediatra e le ostetriche. Il corso, solitamente, si svolge negli ospedali e nei consultori pubblici con cadenza settimanale; se l’ospedale, in cui avverrà il parto non organizza il corso preparto, rivolgetevi alla vostra ASL di competenza. Per gestire l’ansia da parto, il corso insegna le tecniche di rilassamento, come lo yoga, il traininng autogeno e la ginnastica in acqua.

Accanto alle tecniche di rilassamento saranno impartite lezioni di tecniche della respirazione, che aiuteranno ad alleviare l’ansia nel corso dell’attesa ed aiuteranno, messe in pratica, nel momento decisivo. Contattate anche le future mamme in quanto il condividere angosce, remore, ansia e perplessità, aiuteranno a viverle con leggerezza. Inoltre, leggete libri e riviste dedicate al parto e consigliate dal vostro ginecologo. All’8° mese organizzate una valigia, pronta per andare in ospedale. La valigia conterrà 3 vestaglie con i bottoncini, comode per l’allattamento; dei prodotti per l’igiene personale; degli asciugamani; delle mutande e degli assorbenti monouso. Per il neonato, portate delle lenzuola pulite; 5-6 tutine e qualche body. Con calma e tranquillità supererete questa meravigliosa fase della vita! ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Valentina  Loconte - vedi tutti gli articoli di Valentina  Loconte



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Si teme di poter perdere il controllo e soprattutto di riconoscere i propri limiti. L’ansia da parto, è la paura di non essere in grado di gestire il nuovo ruolo che attende la futura mamma, è paura della responsabilità del mettere al mondo una nuova vita con rischi e difficoltà ed è paura di un cambiamento radicale della propria vita. Colpisce le donne, quando più ci si avvicina alla data del parto, non si è né le prime né le ultime. La neomamma, per gestire l’ansia da parto, la deve conoscere e prepararsi ad affrontarla, uscendone indenne. Provare dell’ansia prima del parto è un fenomeno del tutto normale ma basta avere una conoscenza generale e teorica delle fasi del travaglio, soprattutto dell’andamento delle contrazioni e della dilatazione dell’utero; ed anche conoscere la propria soglia di sopportazione del dolore.

Per gestire l’ansia da parto al meglio è consigliabile frequentare un “corso preparto” , iscrivendosi dal II semestre di gravidanza (6 mesi). Frequentare il corso preparto, aiuta perché nel gruppo si crea condivisione delle ansie e dei timori legati al parto; ci si informa su curiosità inerenti il parto; ci si scambiano dubbi e timori sul parto, sull’anestesia, confrontandosi con il ginecologo, lo psicologo, l’anestesista, il pediatra e le ostetriche. Il corso, solitamente, si svolge negli ospedali e nei consultori pubblici con cadenza settimanale; se l’ospedale, in cui avverrà il parto non organizza il corso preparto, rivolgetevi alla vostra ASL di competenza. Per gestire l’ansia da parto, il corso insegna le tecniche di rilassamento, come lo yoga, il traininng autogeno e la ginnastica in acqua.

Accanto alle tecniche di rilassamento saranno impartite lezioni di tecniche della respirazione, che aiuteranno ad alleviare l’ansia nel corso dell’attesa ed aiuteranno, messe in pratica, nel momento decisivo. Contattate anche le future mamme in quanto il condividere angosce, remore, ansia e perplessità, aiuteranno a viverle con leggerezza. Inoltre, leggete libri e riviste dedicate al parto e consigliate dal vostro ginecologo. All’8° mese organizzate una valigia, pronta per andare in ospedale. La valigia conterrà 3 vestaglie con i bottoncini, comode per l’allattamento; dei prodotti per l’igiene personale; degli asciugamani; delle mutande e degli assorbenti monouso. Per il neonato, portate delle lenzuola pulite; 5-6 tutine e qualche body. Con calma e tranquillità supererete questa meravigliosa fase della vita! ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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